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Bud Spencer e il primo tuffo a Seiano.

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" State tranquilli, tanto o' guaglione sapė nuotá ". Disse Ninuccio, bagnino e "maestro" di nuoto alla Marina di Seiano dopo aver lanciato in acqua un piccolissimo Carlo Pedersoli (Bud Spencer). E questo è stato il primo tuffo di un atleta che prima di diventare l'attore che tutti abbiamo amato, ha partecipato a ben tre Olimpiadi e vinto per sette volte, i campionati nazionali di nuoto dei 100 metri stile libero.  Pm .😎 #scaccia😎 https://peppemarescatuttoattaccato.blogspot.com 🕵️Fonte:  #goggle @wikipedia @vesuviolive @budspencerofficial #vicoequense #marinadiseiano @murranomare  #sorrentocoast #nuoto @federnuoto #🏊

Conversando con Gianni Menichetti il "difensore" del Vallone Porto a Positano.

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"Vali, che era la donna grazie alla quale mi sono innamorato di questo luogo, una volta mi disse: "la cosa più importante sta nel fatto di lasciar stare la natura, in modo che le cosiddette inferiori e minori creature siano vive e vegete, cosa essenziale per quelle più grandi. E che anche gli alberi e il sottobosco siano lasciati stare incluso il legno che decade e l’humus che dà vita e protezione a tutte queste creature che passano inosservate”. Conversando con Gianni Menichetti il "difensore" del Vallone Porto a Positano. 📸 Archivio: @salvatore___milano #scaccia😎 #🌱❤️ #natura #difendilanatura #positano #valimyers #menichetti #eremita #costieraamalfitana #sorrentocoast #sorrento https://peppemarescatuttoattaccato.blogspot.com

Maiori: Gigino ‘e Cacariello e l' operazione "Avalanche".

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Spiaggia di Maiori, 9 settembre 1943. Gigino ‘e Cacariello si è appena svegliato. Come al solito si era addormentato dietro ad una barca tirata a riva. Indossa la giacca che un militare tedesco ha abbandonato nella fuga del giorno precedente. I soldati americani sono già in spiaggia. Gigino li guarda, è spaventato, non si ferma all’ “Alt” e inizia a scappare. La divisa tedesca non gioca certo a suo favore. Lo colpiscono. Gigino si accascia al suolo. E’ ferito. Quando i militari si accorgono che non si tratta di un pericoloso nemico lo portano subito al punto di soccorso. Luigi Della Pietra, questo il suo vero nome, se l’ è vista davvero brutta. Ma fortunatamente avrà una storia a lieto fine da raccontare . Intanto comandati dal colonnello William D. Darby, gli uomini del 1°, 3°, 4° battaglione Ranger, proseguono le manovre di sbarco.  L’ operazione “Avalanche” è iniziata.  Pm.😎 @peppemarescatuttoattaccato #scaccia😎 https://peppemarescatuttoattaccato.blogspot.com...

Scala: I D' Afflitto e la Basilica di Sant' Eustachio.

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Ricchissimi. I D' Afflitto tra il XI sec e il XII si possono tranquillamente paragonare agli Agnelli dei giorni nostri. Per potere e patrimonio. Possedevano terre e ovunque, tra la costiera amalfitana, Napoli, Puglia e la Sicilia. Basti pensare che l' attuale Villa Rufolo a Ravello era di loro proprietà. Tra i fondatori dell' Ordine dei Cavalieri di Malta, I D' Afflitto  sostenevano di essere i discendenti diretti di Sant'Eustachio. Tanto da adottare nello stemma araldico i simboli del Santo: il cervo e una croce.  A Scala che in quegli anni costituiva il centro nevralgico della Costiera, per il Santo di "famiglia" costruirono con uno stile che strizza l' occhio alle costruzioni arabe, una Basilica enorme, considerata tutt'ora tra le più grandi Basiliche (private) del Sud d' Italia. Poi negli anni successivi quel mondo nel quale avevano costruito le loro fortune cambiò in maniera repentina. E i D' Afflitto furono trascinati drit...

Cercando Luciano De Crescenzo a Furore.

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Luciano De Crescenzo aveva una casa a Conca dei Marini, e un giorno sì e l' altro pure saliva a Furore per andare al bar: " Perché il caffè da Ruggero è un altra cosa". Così diceva spesso De Crescenzo, e il suo non era solo un giudizio sulla qualità dell' espresso. Ma anzi dietro questa affermazione, c'era e c'è ancora molto più di filosofico di quanto si possa immaginare. Questo infatti è un bar fatto da uomini d' amore, dove il tempo si vive in larghezza e dove una bevanda chiamata "3%" è la pozione più veloce per l' allegria. A Furore poi, per sua volontà, Luciano De Crescenzo è stato sepolto nel cimitero cittadino, in una tomba dove poter avere "il Vesuvio nel cuore e il  mare negli occhi".  Nella piccola cappella che lo accoglie si possono trovare un tavolino, due sedie, una piccola libreria e un presepe. E a pensarci bene tutto questo è incredibile. Ancora oggi il Professor Bellavista continua a seminare leggerezz...

1947, LA TRAGEDIA SVEDESE DI SCALA.

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Scala , 18 novembre 1947, ore 16:31: " nel cielo lampi e tuoni e la pioggia che si trasforma in foschia ", un Bristol 170 Freighter dell'aviazione svedese ,  con a bordo diversi piloti di ritorno da Addis Abeba (_ dove avevano consegnato al governo etiope sedici Cacciabombardieri SAAB 17_ ) mentre stava sorvolando il Monte Carro , a causa di un guasto tecnico e delle avverse condizioni meteo, si schianta in località:  Santa Maria dei Monti . Soltanto quattro, furono i sopravvissuti all'impatto ( uno di loro purtroppo morì successivamente in ospedale ) che si salvarono, e ciò avvenne, grazie a dei pastori scalesi che trovandosi nei dintorni al momento del disastro, riuscirono ad estrarli dalla carcassa dell'areoplano. Sul posto, intervennero numerosi abitanti di Scala , che si caricarono in spalla le salme dei venti soldati fino alla Chiesa di San Lorenzo giù in paese, dove era stata allestita la camera ardente.  Il governo di Stoccolma , per ringra...

LA SINAGOGA DI MAIORI

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Nel casale dei Cicerali a Maiori , in località San Lazzaro , già dal XIII sec. vi era il Ghetto e la Sinagoga della comunità ebraica. Gli ebrei, che in Costiera erano conosciuti per loro bravura  come tintori e per le conoscenze nel campo della medicina, introdussero anche la coltivazione della melanzana violacea tonda. Curiosità  da @wikipedia : "Il termine ghetto deriva dall'omonimo campo di Venezia del XIV secolo. Prima che venisse designato come parte della città riservata agli ebrei era una fonderia di rame: il nome del quartiere deriva dal veneziano geto, pronunciato ghèto dai locali ebrei Aschenaziti di origine tedesca, inteso come getto, cioè la gettata (colata) di metallo fuso. " Pm. 😎 PEPPEMARESCATUTTOATTACCATO.BLOGSPOT.COM #scaccia😎 Fonte: ✏️ Giuseppe Gargano ✏️ Wikipedia