LA STATUA DI TORQUATO TASSO.

Sorrento 1861, il consigliere comunale Francesco Ambrogi si alza dal banco, è arrivato il momento di esporre la sua proposta: far realizzare una statua in onore di Torquato Tasso, nella piazza del Castello. Sono anni, che ci sta lavorando insieme al collega Luigi Pica.
All' unanimità, è il responso netto della votazione del consiglio comunale; ora bisogna scegliere gli artisti a cui commissionare l' opera. La gara, si decide tra due scultori tra i più in voga del momento: A. Sileri e Gennaro Calì. Prevale quest' ultimo, che ha già lavorato al Palazzo Reale di Napoli e alla Reggia di Caserta. Viene istituito un comitato con il fine esclusivo di reperire i fondi per pagare l' intera statua. I soldi, arrivano grazie alla generosità del popolo sorrentino e ad un copioso finanziamento della Provincia di Napoli. Ma siamo nell' Italia post-unitaria, la burocrazia inizia a farla da padrona, ed i tempi inevitabilmente si allungano fino ad arrivare al Gennaio 1870. A Sorrento c'è aria di festa, tutto sembra pronto per l' imminente inaugurazione, ma arriva l' autunno, e la statua seppur installata nel centro della Piazza (ora rinominata Tasso), è ancora coperta dai teli di protezione. 
A. F. è un pittore locale, tipo eccentrico e molto amato, una mattina, all' alba, decide di tentare l' impresa. E così, in una fredda giornata di Novembre, i sorrentini si svegliano con una piacevole sorpresa: finalmente il loro Torquato si è mostrato, e lo ha fatto mostrandosi prima alla sua gente, e poi alle autorità cittadine e provinciali, che per l' inaugurazione ufficiale, dovranno aspettare l' anno successivo.

Pm. 😎
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💡 Fonti:

📖
¶LA PENISOLA SORRENTINA: ISTORIA - USI E COSTUMI – Antichità.  _di Manfredi Fasulo.

📸
¶ Piazza Tasso di fine '800 _ foto pubblicata da Antonio Pollio nel gruppo FB : La nostra storia ( foto storiche della penisola sorrentina e dintorni) 

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