Sant'Agnello, manifestazione contro Mussolini.

La mattina del 26 Luglio del 1943, una trentina di persone si erano radunate in Piazza Municipio a Sant’Agnello, per dimostrare tutta la gioia per la caduta di Mussolini, avvenuta il giorno precedente.

Guidati da due giovani universitari santanellesi, entrambi ventenni, Gemma Giovanni e Ferraro Filippo, i dimostranti irruppero negli uffici del Comune, nella sede del PNF ( sito dietro al Monumento ai caduti) e nella stanze che ospitavano la sezione del GIL, lungo Via Vallone Croce. I Vigili Urbani che provarono a fermarli furono costretti a darsela a gambe levate e impauriti si barricarono in una stanza del Municipio. Il loro comandante nel tentativo di portare la folla a più miti consigli, provvide a togliere dai balconi del Comune stemmi ed emblemi fascisti.

Gemma e compagni gettarono dalle finestre, i  ritratti degli eventi bellici cari al regime ed una volta giunti nell’ UFFICIO di CONCILIAZIONE si impossessarono di diverse fotografie del DUCE.

Fotografie che seppellirono nei giardini circostanti il comune, sovrapponendoci delle croci.

Per fermarli, si rese necessario l’intervento dei Carabinieri dalla caserma di Sorrento che dopo aver  liberato i Vigili Urbani, arrestarono sia Gemma Giovanni che Ferraro Filippo.

Pm.😎
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✒️FONTE : 
 CAMPANIA 1943 di SIMON POCOCK.

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