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La Chiesa della Rotonda - Sorrento.

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Rotonda. Come la Basilica delle Anastasis ( resurrezione) di Gerusalemme, al cui interno vi  erano i resti della grotta in cui tradizione vuole, venne sepolto Gesù. Luogo caro a templari, così come il culto di San Giacomo. E guarda caso, un dipinto di San Giacomo, fa bella mostra di sé in questa chiesa di Sorrento. Consacrata nel 1300, fu unita all' antica cappella di "Santa Maria de Restilians de loco Marani" . L' immagine della Madonna esposta sull' altare maggiore, risulta essere miracolosa tanto quanto quella della Madonna di Casarlano. Appartenuta alla famiglia nobiliare degli Auriemma, la Chiesa della Rotonda, è situata alle spalle del Campo, e ogni tanto si mostra, passandosi il trucco  per camuffare la crepa del terremoto dell' 80. Pm. 😎 #scaccia😎 @peppemarescatuttoattaccato ✍️Fonte: Sorrento sacra e Sorrento Illustre _di Padre Bonaventura da Sorrento.  @comunesorrento #rionemarano #chiesadellarotonda #itemplari #sorrento #sorrentocoast ...

Santa Maria a Tentarano.

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“(...) La comitiva giunse con gran fatica sulla cima di un monte per visitare la chiesa di S. Maria de Reto ( Madonna del Loreto )  della località di Tentarano”.   E’ il 1593, Girolamo Peruzzi è un visitatore apostolico. Ha il compito quindi di indagare sullo stato dei beni ecclesiastici delle diocesi e di presentare una relazione alla Santa Sede a conclusione delle indagini. E indagando indagando, giunge all’ Acquara, dove dopo aver ispezionato la Chiesa di San Vito, prosegue fino alla Chiesa di Santa Maria in località Tentarano . Costruita grazie alla Famiglia Aprea non “dopo alla fine del XV sec”, quella che ai giorni nostri ci appare come una piccola cappella, all’ epoca della visita di Girolamo si presentava in tutt’ altro splendore. Era dotata di un campanile, di un altare maggiore e sulle pareti si potevano ammirare bellissime pitture di Santi. E Santa Maria a Tentarano, continuò ad essere molto frequentata anche negli anni successivi. Alla festa, che qui s...

Quando Einstein scrisse a Croce.

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📝 1944, a Villa Tritone viene recapitata una lettera di Albert Einstein per Benedetto Croce.📬 La teoria della relatività lo aveva consacrato a rockstar planetaria. Albert Einstein girava quindi il mondo presenziando questo o quel congresso ed il suo parere veniva richiesto anche al di fuori dall’ambito scientifico. Per molti intellettuali infatti Einstein “era il vero filosofo” del novecento. Contro questa affermazione, si scagliò ben presto Benedetto Croce, un duro e puro del mondo filosofico. Rigido nelle proprie convinzioni e poco incline alle invasione di campo, riteneva: “che gli scienziati dovessero fare il loro mestiere – cioè «maneggiare e classificare» – senza intromettersi in faccende riguardanti la filosofia e il «vero».  E queste sfide dialettiche, continuarono negli scambi epistolari che Croce ed Einstein si scambiarono. Botta e risposta, restando sempre su posizioni diverse. Poi, e siamo agli inizi degli anni trenta, il mondo viene stravolto da Hitler e ...