Lewis H. Goldestein. Una vita per i diritti umani.

Si è presentato con il suo zaino pieno di ritagli di giornali. Ritagli che messi insieme non erano altro che il racconto di una vita. La sua. Quella di Lewis H. Goldestein da New York, una vita spesa stando sempre dalla stessa parte al fianco dei più deboli. Combattendo contro le discriminazioni ed i pregiudizi, senza mandarle a dire neanche ai membri del suo partito, quello democratico. Schiena dritta e nessun passo indietro. Gli ideali sono ideali e non si toccano. E al diavolo anche il Presidente degli Stati Uniti, Jimmy Carter. Democratico anche lui, ma se da democratico  decidi di tagliare le spese destinate al Welfare e alle politiche sociali volute da J.F. KENNEDY e LBJ, allora non puoi essere esente da critiche. E contro questi tagli, che poi erano tagli che colpivano in maniera così drastica quanto cinica la povera gente, Goldestein ci ha costruito una battaglia politica. Non credo che l' abbia vinta, perché la deriva liberista

 degli U. S. A. dagli anni '80 in poi è stata inarrestabile. Però il solo aver lottato per ciò, rappresentata la medaglia da appuntarsi con orgoglio sul petto. "Sono dannatamente progressista in un mondo pieno di odio" - mi ha detto - mentre il discorso tra di noi si concludeva scambiando due chiacchiere su Joseph Califano Jr, un "sorrentino" che alla Casa Bianca, dopo la marcia di protesta organizzata da Martin Luther King, si fece portavoce del Voting Rights Act, una legge del 1965 che permise a tutti gli afro-americani di poter esercitare liberamente il proprio diritto al voto. 

Cosa purtroppo non possibile fino a quel momento. Specialmente al Sud. Così come grazie al nostro Califano, l' omosessualità smise di essere dichiarata dal servizio Sanitario nazionale: "una malattia o un difetto mentale". Una definizione che le autorità, avevano usato anche per negare a molti emigranti l' ingresso negli Stati Uniti. 

In un caldo pomeriggio di luglio, l' incontro con Lewis H. Goldestein, ha rappresentato per me un richiamo all' impegno politico e alle battaglie civili. Non smetterò mai di ringraziarlo.

Pm. 😎

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