Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta primo maggio

Primo Maggio: "Fischia il Vento"

Immagine
Felice Cascione, è un giovane medico. È il settembre del 1943 e si trova sui monti dell' Alta Valle di Andorra. La sua scelta "partigiana" l' ha portato ad imbracciare un fucile per combattere i nazifascisti. Però Felice nome di battaglia "Megu" oltre al fucile, nella fondina, ha anche una penna. E quando non infuria la battaglia, scrive.  I partigiani italiani non hanno una canzone tutta loro. Canticchiano l' Internazionale, ma "Megu" comprende che ci vuole qualcosa di più. Così di getto scrive "Fischia il Vento". La canzone diventa subito virale. Anche se manca qualcosa per renderla veramente unica. Una melodia orecchiabile. E la melodia gliela consegna Giacomo Sibilla, detto "Ivan" per essere appena tornato dalla Campagna di Russia. Dove dai prigionieri e dalle ragazze russe, ha imparato un brano che ha una sonorità da Loop. Si tratta di Katjuša. Megu capisce subito che la musica di Katjuša renderebbe "Fi

1 Maggio ricordando gli operai della Baia di Ieranto

Immagine
Esiste un posto in Penisola Sorrentina che rappresenta l' esempio di quello che è stato il mondo del lavoro prima delle conquiste sindacali. Si tratta della Baia di Ieranto , luogo ora incantevole ma dove un tempo neanche tanto lontano, vi era un grande stabilimento di estrazione mineraria.  Qui gli operai subivano dei trattamenti ai limiti della legalità tanto che spesso per gli incarichi più rischiosi, venivano impiegati minatori poco più che bambini. Alcuni di loro,  trovarono la morte proprio a causa delle scarse condizioni di sicurezza in cui erano costretti a svolgere il proprio lavoro. La sollevazione popolare a simili tragedie e la lotta politica, hanno portato ad ottenere le  tutele e il riconoscimento dei diritti che oggi ci consentono di lavorare con dignità.  Buon Primo Maggio e non dimentichiamo mai il sacrificio di: Carlo Cacace,  Sebastiano Gargiulo, Antonio Mellino, Antonio Melis, Eduardo Piccardi, Beniamino Scalas. #s